Domenica 18 novembre 2018 si conclude ufficialmente a Buronzo Progetto Consortium,
promosso dall’Amministrazione Comunale di Buronzo grazie al fondamentale contributo della
Compagnia di San Paolo (Maggior sostenitore).
Il Progetto, che si è articolato nell’arco un biennio fitto di iniziative, ha comportato azioni di vario
genere: dalla ricerca scientifica alla didattica, dalla costruzione di un Archivio della Memoria
all’allestimento di un Centro di Cultura Territoriale presso le sale del castello, con la funzione di
coordinare eventi culturali costruiti in sinergia con le altre realtà territoriali

Già nel corso di una tavola rotonda, che avrà luogo sabato 17 novembre mattina in castello, si
tireranno le fila di quanto svolto, grazie al contributo di ospiti qualificati che potranno fornire
spunti per le attività future, quindi il momento saliente sarà la giornata di domenica 18, che
prevede un fitta scaletta di eventi.
Domenica l’avvio sarà alle 14.00 con l’apertura al pubblico, presso il castello, della mostra
fotografica a conclusione dell’azione “Da Buronzo, risorse culturali in rete”: sette comunità di
Baraggia hanno raccolto immagini d’epoca inedite, le hanno esposte localmente in un allestimento
diffuso coordinato dal Progetto Consortium, ed ora le vedono riunite in un percorso ad ingresso
libero, in cui si potranno ammirare più di 250 fotografie selezionate che raccontano il volto di ieri
del nostro territorio.
Sull’onda della mostra, anche per raccontare le attività promosse dall’Archivio della Memoria,
alle 15 avrà inizio un tour, guidato da Gabriele Ardizio, coordinatore del Progetto – intitolato
“Primi del Novecento: obiettivo su Buronzo e il suo castello”: una passeggiata nel centro storico
alla scoperta dei piccoli e grandi cambiamenti che nel tempo hanno interessato le architetture del
castello consortile. Il costo della visita è di 5 euro, gratis under 15.
Momento forte della giornata sarà quindi alle 17, nel Loggiato Grande del castello (ingresso libero
sino ad esaurimento posti), l’incontro “Storia, memoria e identità collettiva”, che di fatto
concluderà il Progetto. Dopo una breve introduzione con il bilancio del biennio trascorso, proposta
dal Coordinatore, la parola passerà al prof. Sergio Givone, filosofo, professore ordinario di
Estetica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze. Personaggio
di assoluto rilievo nel panorama accademico italiano, Givone presenterà alcune riflessioni sui temi
espressi nel titolo dell’incontro.