sabato 14 maggio – domenica 5 giugno
Orari e apertura: sabato 15-18; domenica 10-12 / 15-18
Costi: Il costo dell’ingresso è di 5 euro, ridotto a 3 euro per gruppi scolastici; il costo del biglietto è comprensivo di visita guidata alla mostra ed al castello.
Visite guidate: Modalità delle visite e percorsi personalizzati possono essere concordati scrivendo o telefonando ai recapiti sottoindicati.
Modalità delle visite e percorsi personalizzati possono essere concordati scrivendo a info@castellodiburonzo.it, oppure telefonando al numero 0161851134 (Comune di Buronzo, in orari di ufficio), o al numero 3332471484, recapiti ai quali ci può rivolgere anche per avere qualsiasi informazione o ulteriore dettaglio.
Nel centocinquantesimo anniversario dell’unità nazionale, nelle sale del castello di Buronzo sarà aperto al pubblico un percorso espositivo dedicato alla figura del conte di Cavour. Il nucleo principale sarà costituito da una mostra itinerante – che sarà possibile ammirare grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Provinciale di Vercelli – che fornirà un ritratto dell’uomo e dello statista, inserito nel contesto storico-sociale del suo tempo.
Il compito di evidenziare quale fu il legame di Cavour con la nostra terra sarà invece affidato contestualmente alle riproduzioni delle preziose fotografie scattate durante la costruzione del Canale che da lui ha preso nome, e che potremo ammirare grazie alla generosa disponibilità dell’Associazione di Irrigazione Ovest Sesia di Vercelli.
Alcune testimonianze documentarie consentiranno infine di focalizzare maggiormente l’obiettivo sullo sviluppo dell’economia agricola altovercellese nella seconda metà dell’Ottocento, anche nel tentativo di comprendere quale sia stata a livello locale la portata di avvenimenti storici che in pochi anni trasformarono lo Stato di Sardegna nel Regno d’Italia.
Molto altro, però, attende i visitatori: sullo sfondo di questo duplice filo conduttore, infatti, di sala in sala si sarà guidati a scoprire documenti e oggetti che consentiranno di focalizzare l’obiettivo sullo sviluppo dell’economia agricola altovercellese nella seconda metà dell’Ottocento, visto dalla prospettiva di un centro – Buronzo – posto tra Baraggia e piana vercellese. Antichi strumenti di misura e di rilevazione topografica parleranno del problema di misurare la terra e governare le acque, mentre i dettagli di mappe e documenti catastali d’antico regime sveleranno dettagli inaspettati sul volto di queste terre prima della grande diffusione del riso. E poi il Risorgimento: nelle pieghe della grande storia, i risvolti minuti – quasi quotidiani – percepiti da una piccola comunità rurale, che già nel 1859 dedica un piccolo monumento ad uno dei suoi soldati caduto a Palestro.
Valore aggiunto alla mostra è la prestigiosa cornice del castello consortile di Buronzo, tipologia architettonica peculiare, che trascende dalla semplice struttura fortificata sino ad acquisire valenze quasi urbanistiche: un castello formato da caseforti e nuclei edificati intercalati a spazi aperti, piazze e strade che nei secoli hanno visto dialogare comunità e signori, e hanno assunto caratteristiche architettoniche che descrivono un arco completo – e agevolmente individuabile nei suoi lineamenti – dal XIV al XVIII secolo.
La visita guidata alla mostra, con particolare attenzione ad alcuni temi peculiari, quali lo sviluppo agricolo, la gestione delle acque e gli avvenimenti risorgimentali nel Vercellese, è naturalmente integrata da informazioni e spunti legati alle caratteristiche del castello in cui si trova allestita.
La mostra è allestita presso il castello consortile di Buronzo dal 14 maggio al 5 giugno: al pubblico l’apertura è fissata nei giorni di sabato (orario 15-00-18.00) e domenica (orario 9-00-12.00, 15.00-18.00), mentre i gruppi, sia generici che scolastici, possono accedere in qualsiasi giorno ed orario, su prenotazione.
Modalità delle visite e percorsi personalizzati possono essere concordati scrivendo a info@castellodiburonzo.it, oppure telefonando al numero 0161851134 (Comune di Buronzo, in orari di ufficio), o al numero 3332471484, recapiti ai quali ci può rivolgere anche per avere qualsiasi informazione o ulteriore dettaglio.