Con il terzo appuntamento della rassegna “Incontri al Castello” entra in scena il Gigante: una preziosa varietà di riso selezionata alla metà degli anni ’30 da un intraprendente risicoltore della baraggia vercellese – Giovanni Roncarolo – e oggi riscoperta, dopo alcuni decenni di oblio. Pianticelle molto alte (di qui il nome), resistenza alle malattie e ottime caratteristiche organolettiche: ecco in breve l’identikit di questo riso. Un riso così buono, e così storicamente radicato sul territorio vercellese, da essere diventato nel 2018 presidio SlowFood, fra le migliori eccellenze della produzione agroalimentare nazionale.
L’evento “Il Gigante al castello” è allora il pretesto per raccontare una storia che si incrocia con Buronzo e la baraggia, ricca di spunti affascinanti, che, a partire dalle 16.30, verranno raccontati in una breve conversazione da Maurizio Tabacchi – fra gli artefici della riscoperta – e da Claudia Ercolino, neolaureata che proprio al Gigante ha dedicato la sua tesi in ambito etnografico. Fungerà da moderatore Gabriele Ardizio, curatore per le attività culturali in castello, che di recente ha avuto modo di approfondire sui documenti d’archivio le vicende biografiche di Roncarolo.
La disponibilità degli eredi di quest’ultimo, che in parte risiedono a Buronzo, ha reso inoltre possibile la realizzazione in castello di un piccolo allestimento con documenti, curiosità e cimeli originali, per gettare un po’ di luce sugli anni a cavallo delle due guerre mondiali, un periodo di grandi innovazioni e iniziative agricole per le piane dell’Alto Vercellese.
“Si tratta di un argomento certamente interessante – commenta il sindaco Lorenzo Gozzi – anche perché chiacchierando del “Gigante” potrà emergere il ritratto del suo selezionatore, un personaggio per molti versi sorprendente che, in un certo senso, funge da anello di collegamento fra Buronzo – terra madre del riso D.O.P. di baraggia – e questa varietà risicola così particolare”.
Al termine della conversazione, grazie alla collaborazione prestata dalle aziende Ideariso Società Agricola s.r.l. e gliAironi, ai presenti verrà offerta una degustazione di prodotti elaborati con riso Gigante, per concludere e completare al meglio il percorso tematico della giornata, che prevede il consueto biglietto di ingresso a 5 euro.
Come sempre, infine, per chi non conosce il castello, c’è sempre la possibilità di effettuare alle 15 una visita guidata, grazie alla insostituibile collaborazione dei volontari “Amici del Castello di Buronzo”.