Prosegue la programmazione culturale nel quadro del Progetto Consortium, attuato dal Comune di Buronzo grazie all’importante contributo della Compagnia di San Paolo (Maggior sostenitore). L’evento Terra di Baraggia, terra di castelli vuole raccontare la ricchezza architettonica dell’alta pianura vercellese e proporre una sua riscoperta, prima di tutto alle comunità del territorio, partendo proprio dal castello di Buronzo.
Si partirà infatti alle 15, quando avrà luogo una visita guidata tematica del castello, durante la quale la storica dell’arte Viviana Gili, collaboratrice del Progetto Consortium proporrà un percorso che, partendo dalla scoperta delle testimonianze figurative più interessanti custodite nel complesso consortile, parlerà dei rapporti artistici tra Buronzo ed il territorio, invitando a fare del castello la prima tappa per un tour di esplorazione delle terre di baraggia.
Alle 17 si entrerà nel vivo delle tematiche legate ai castelli, e la parola passerà ad Aldo Angelo Settia, professore emerito di storia medievale presso l’Università degli Studi di Pavia, figura di assoluto spicco nel panorama europeo degli studiosi di fortificazioni medievali. Autore di numerose pubblicazioni sin dalla seconda metà del Novecento, il prof. Settia a Buronzo parlerà del suo ultimo libro Castelli medievali (ed. Il Mulino), che, con linguaggio accessibile ed estrema chiarezza, fornisce una sintesi scientificamente affidabile sulla storia e l’evoluzione dei castelli italiani.
Dopo il suo intervento, stringendo l’obiettivo sul nostro territorio, avrà luogo intorno alle 17.30 la presentazione della guida a schede Torri e Castelli di Baraggia, promossa dal Comune di Buronzo, e nata come elaborato finale del seminario Castelli e archeologia medievale. Metodologie di studio, comunicazione e valorizzazione dei complessi fortificati, che è stato condotto, nella primavera 2018, dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” (insegnamento di Archeologia Medievale), parte integrante del Progetto Consortium.
Testi e immagini sono frutto del lavoro di un team di studenti che, sotto la guida della dott.ssa Eleonora Destefanis, docente di Archeologia Medievale, hanno lavorato fra le sedi universitarie cittadine e il castello di Buronzo. Da questa attività – fatta di ricerche in biblioteca, “esplorazioni” sul territorio, animate discussioni collettive – è nata una guida a schede mobili, in cui ogni scheda, dedicata a un castello di Baraggia, è opera di uno studente che l’ha curata in ogni suo aspetto. Non un libro, allora, ma una cartella a fogli mobili, uno strumento che in futuro potrà arricchirsi di nuovi contributi, dotato di affidabilità scientifica e di note che potranno permettere al lettore di approfondire i temi trattati. Uno stimolo, si auspica, anche per promuovere una riflessione sulla riscoperta, la tutela e la valorizzazione – anche in chiave turistica – dei paesaggi ai piedi delle Alpi.
Saranno gli studenti a raccontare questa esperienza, che per loro ha costituito in un certo senso una sfida: scrivere un testo breve ma scientificamente affidabile, in grado di raccontare a tutti in modo chiaro e comprensibile il fascino di un’architettura e le vicende storiche che essa ha vissuto.