Il restauro

Tra il 2006 ed il 2008, a coronamento di un’iniziativa attivata alcuni anni prima, il castello è divenuto proprietà del comune di Buronzo e, per un terzo circa dell’estensione del nucleo edificato, è stato oggetto di un esteso restauro, grazie all’impegno finanziario dell’Unione Europea – efficacemente veicolato dalla Regione Piemonte – del Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese, dalla Provincia di Vercelli, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, della stessa Amministrazione Comunale. L’importo complessivo di questo primo intervento, quantificabile in circa 6 milioni di euro, rende ragione della complessità dell’azione su un complesso storico che sino al 2006 versava in condizioni di degrado gravissimo e che oggi è restituito alla fruizione collettiva. Il castello di Buronzo rappresenta infatti l’unica struttura fortificata regolarmente aperta al pubblico nel Vercellese. L’impegno di quasi 250.000 euro in fase di restauro e le attuali spese ordinarie e straordinarie hanno costituito e continuano a costituire per l’Amministrazione Comunale una sfida che prosegue nella determinazione di fare del castello un polo di riferimento a livello territoriale per tutta quella fascia – l’alta pianura vercellese e la Baraggia – che storicamente ne costituisce il bacino di riferimento.

PROGETTO COFINANZIATO DALL’ UNIONE EUROPEA

Questo restauro è stato reso possibile anche grazie ai contributi di: